in Lombardia 2011
Composta da circa un milione di stampe, la
Raccolta rappresenta un'istituzione forse
unica al mondo, un eccezionale archivio per
immagini in grado di illustrare tutte le
manifestazioni dell'attività umana.
Istituita nel 1927 per valorizzare e
conserare la collezione di 300.000 stampe
donate al Comune di Milano dallo studioso
milanese Achille Bertarelli (1863-1938), la
Raccolta è aperta al pubblico e ha sede
nella Piazza d'Armi. Composta di un
materiale multiforme e ricchissimo, la
Bertarelli, come la chiamano familiarmente i
Milanesi, si compone di diverse sezioni, tra
le quali si ricorda la "Grafica popolare",
ovvero quella produzione italiana di
almanacchi, lunari, calendari, realizzata da
anonimi artigiani per una produzione
industriale. Poco considerata ai tempi di
Achille Bertarelli, che tra i primi ne intuì
l'interesse,
questa sezione,
costituita da 20.000 esemplari, è stata
negli ultimi anni notevolmente rivalutata
come testimonianza di costumi e mentalità
che sarebbero altrimenti andati perduti.
|
Stampa di
Albrecht Dürer |
|
Sono così giunti fino a noi, attraverso i secoli, soggetti
sorprendenti quali Il Mondo alla Rovescia e Descrizione
del paese di Chucagna . Va ascritta al collezionista la
salvaguardia di nuclei di stampe di editori quali De
Rossi, Orlandi, Vallardi e Remondini, nonché dell'opera
completa del bolognese Giuseppe Maria Mitelli, uno
dei più arguti interpreti dei temi popolari.
Ampio spazio nella Raccolta hanno anche le stampe di maestri,
circa 20.000 esemplari dal Rinascimento all'età
neoclassica, opera di incisori
italiani e stranieri. Oltre alla celeberrima incisione
Prevedari, nota in due soli esemplari al mondo ed
eseguita nel 1481 su disegno di Donato Bramante, si
possono ammirare qui i lavori di Andrea Mantegna e
Albrecht Dürer e le incisioni seicentesche di Stefano della
Bella e Jacques Callot. ll Settecento è
Carte Geografiche
italiane e straniere
significativamente documentato da William Hogarth e
dai Tiepolo, ai quali si affiancano le visioni sceno
grafiche di Giovanni Battista Piranesi. L'Ottocento e il
Novecento sono invece ampiamente rappresentati da
maestri quali .|ean-Baptiste-Camille Corot, Odilon Redon,
Giovanni Fattori, Umberto Boccioni, Massimo Campigli,
Edvard Munch, Henri Matisse, Picasso. A questo straordinario
patrimonio si aggiunge l'opera grafica quasi completa di
Enrico Baj. Nel tempo, alla collezione si sono aggiunti
acquisti e lasciti, che hanno notevolmente arricchito il
patrimonio dell'lstituto. Studiosi e appassionati possono
consultare inoltre alla Bertarelli una ricca sezione di
stampe storiche, piante, mappe, vedute e carte geografiche
italiane e
Opera
di Jules Chéret |
straniere, documenti di grafica editoriale, libri
figurati e fogli provenienti da volumi databili tra
il XV e il XVlll secolo, tra i quali spiccano quelli
editi da Aldo Manuzio e dall'Albrizzi, che pubblicò
nel 1745 La Gerusalemme Liberata illustrata da
Giovan Battista Piazzetta, autentico capolavoro di
arte tipografica. Di grande importanza sono i Fondi
Mazzucotelli, Quarti e Mongiardino, oltre al Fondo
relativo alla moda Levi Pisetsky. Moltissime sono
infine le copertine d'autore giunte attraverso
importanti e generose donazioni. Negli ultimi anni
le Sale Panoramiche del Castello hanno rivelato al
pubblico gli splendidi manifesti giunti alla
Raccolta grazie alla generosità di collezionisti,
affascinanti e gradevoli documenti per la storia
della pubblicità e della comunicazione visiva.
Accanto alle opere di Jules Chéret, il padre
dell'arte del cartellone pubblicitario, si trovano
infatti cartelloni di propaganda bellica
statunitense, manifesti politici della
|
pubblicità e della comunicazione visiva. Accanto alle opere
di Jules Chéret, il padre dell'arte del cartellone
pubblicitario, si trovano infatti cartelloni di propaganda
bellica statunitense, manifesti politici della Rivoluzione
Russa e manifesti firmati da Metlicovitz, Mucha, Hohenstein,
Dudovich e molti altri, che restituiscono interni e
personaggi di raffinata eleganza. Completano la sezione
opere di artisti e designer tra gli anni Cinquanta e gli
anni Ottanta del Novecento. Nata con l'obiettivo di
illustrare attraverso le immagini a stampa tutte le
manifestazioni della vita umana, la Raccolta ideata da
Achille Bertarelli, dotata anche di una ricca biblioteca
specialistica, offre a curiosi e studiosi rari documenti,
spunti, conoscenze e curiosità straordinari.
|
|
|