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Trento - Tradizionale sfilata di carri - Carnevale 2013 |
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Palma di carro più divertente ai terzi classificati, gli astronauti dell’ “Arca galattica” di Mattarello, che hanno coinvolto nella costruzione del coloratissimo carro le scuole del paese . Voce dal palco, a premiare tutti i carri e intrattenere la piazza gremita, è stato Danieli, il direttore di Trentino Iniziative, che si è detto soddisfatto anche quest’anno del risultato. «Lo facciamo per i bambini, e quando loro si divertono vuol dire che è andato tutto bene. Quest’anno in particolare hanno partecipato circa novecentocinquanta figuranti divisi in undici carri, e la piazza si è riempita nonostante il freddo e si deve dire che già la si è scampata bella perchè il sabato
predisposto dal CTI in collaborazione con il Comune di Trento è risultato anche nel 2013, ben nutrito per tutto il periodo che è andato dal 1 febbraio a tutto martedì 12 febbraio, sia per quando riguardava il centro cittadino sia in merito agli eventi (ben 21) che si sono svolti nelle diverse circoscrizioni. Il parco divertimenti con le giostre quest'anno so state sistemate in piazza Fiera con quindici attrazioni, alcune delle quali hanno rappresentato una vera e propria novità per il Carnevale trentino. Da sottolineare che in piazza Cesare Battisti era attiva nello stesso lasso temporale l'antica giostra dei cavalli, oggi perfettamente funzionante. Martedì 12 febbraio si è assistito ala conclusione del programma cittadino in piazza Cesare Battisti: Gellindo Ghiandedoro ha portato «uno strano Carnevale» dedicando una fiaba al periodo in cui «ogni scherzo vale». Non sono mancati giochi e piccoli gadget, consegnati ai bambini presenti, compreso
il semestrale Giornallindo. In contemporanea gli alpini di Trento hanno distribuito bevande calde e krapfen in gran quantità. Era attivo anche un laboratorio di trucco gestito dall'associazione teatrale Iride, mentre alle 16 era previsto uno spettacolo di animazione con la compagnia «Due di picche. Nonostante la carenza di risorse economiche, si è voluto investire sulla città, per un evento tanto amato e partecipato da famiglie e bambini, con circa 22.000 euro, cui hanno contribuito CTI, Comune di Trento e Casse Rurali Trentine e giostrai. Per la preparazione del carro che ha vinto: IL RE LEONE, tranne i colori (pagati con un'autotassazione) gli altri materiali usati sono di riciclo. «Per il leone hanno utilizzato la gomma piuma di un vecchio divano, che altrimenti sarebbe stato buttato. Gli ideatori hanno girato per le aziende vicine al quartiere, per richiedere i ferri che
occorrevano per la realizzazione del carro, qualcosa è stata trovata e portata da casa e gran parte della struttura è stata riciclata dal carro dello scorso anno. Per i ragazzi che frequentano l'oratorio, la preparazione del carro è quindi diventato un modo per imparare il rispetto dell'ambiente. E, in questo senso, il gruppo di Pressano ha una sola lamentela. «È un peccato che tanto lavoro sia sprecato a causa delle bombolette che spruzzano schiuma da barba». Bombolette inquinanti, vendute come corredo per i più piccoli. Spesso vengono abbandonate nelle strade durante i festeggiamenti. Quando poi qualcuno spruzza la schiuma sui costumi, questi, «vengono irrimediabilmente rovinati».
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